Glutatione e NAC aiutano il nostro corpo nello svolgimento di alcune importanti funzioni epatiche (e non solo). L’assunzione della NAC, inoltre, risulta particolarmente utile per gli atleti, ma è importante impiegarla sotto la supervisione di un medico o di un nutrizionista. Dosi giornaliere consigliate.
Il Glutatione: Cos’è e Qual è la sua Funzione
Il glutatione è un tripeptide, composto dai tre aminoacidi cisteina, glicina e acido glutammico. È presente in tutte le cellule del nostro corpo e svolge un ruolo fondamentale nella difesa dalle sostanze ossidanti. In particolare, il glutatione epatico ha un’importanza cruciale per la salute del nostro fegato, in quanto aiuta a proteggere le cellule epatiche dai danni causati dalle sostanze tossiche.
La capacità del fegato di produrre e mantenere un adeguato livello di glutatione è influenzata da molti fattori, tra cui l’età, la dieta e l’esposizione a sostanze tossiche. Inoltre, l’attività fisica può aumentare il consumo di glutatione epatico, soprattutto se svolta a livello agonistico.
La N-Acetilcisteina (NAC) e la Sintesi di Glutatione
La N-Acetilcisteina (NAC) è un derivato della cisteina (aminoacido essenziale per la sintesi di glutatione), che viene utilizzato come integratore alimentare per aumentare i livelli di glutatione epatico. La NAC agisce come:
- un precursore della cisteina;
- direttamente come antiossidante, neutralizzando i radicali liberi che possono danneggiare le cellule.
La NAC è stata oggetto di numerosi studi clinici che hanno dimostrato la sua efficacia sotto diversi aspetti:
- nel migliorare la funzionalità epatica;
- nella prevenzione di malattie epatiche;
- nel trattamento di malattie respiratorie, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e la fibrosi cistica, grazie alla sua capacità di ridurre l’infiammazione polmonare.
La NAC e lo Sport
Nel contesto dello sport, la NAC può essere utile:
- per ridurre l’infiammazione muscolare;
- migliorare il recupero dopo l’esercizio fisico intenso;
- aiutare a ridurre l’accumulo di acido lattico nei muscoli, migliorando la resistenza e la performance.
Inoltre, la NAC può essere utile per gli atleti che assumono terapia sostitutiva con testosterone (TRT). Infatti, la terapia con testosterone può aumentare il livello di stress ossidativo nel corpo, che può danneggiare le cellule epatiche e causare malattie epatiche. La NAC, anche in questo caso, può aiutare a proteggere le cellule epatiche dai danni causati dallo stress ossidativo e migliorare la funzionalità epatica.
Raccomandazioni sull’Uso della NAC
È importante sottolineare che l’assunzione di integratori alimentari, compresa la NAC, dovrebbe essere sempre effettuata sotto la supervisione di un medico o di un nutrizionista. Inoltre, poiché la NAC può interagire con alcuni farmaci causando effetti collaterali, come nausea, vomito e diarrea, è molto importante, prima di iniziarne l’assunzione, informare il proprio medico.
In generale, per mantenere un adeguato livello di glutatione epatico e proteggere la salute del fegato, è fondamentale adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, che preveda una dieta ricca di frutta e verdura, una regolare attività fisica e l’evitamento di sostanze tossiche come alcol e fumo.
In conclusione, la NAC, come detto, può essere un’utile alleata per gli atleti che vogliono proteggere la salute del fegato e migliorare le performance sportive, ma è sempre consigliabile consultare un medico prima di assumere qualsiasi integratore alimentare.
Quanto NAC assumere al giorno?
La quantità di N-Acetilcisteina (NAC) da assumere al giorno può variare in base alle esigenze individuali e alle raccomandazioni del medico o del nutrizionista. In generale, le dosi di NAC solitamente utilizzate negli studi clinici variano da 600 a 1.800 mg al giorno, suddivise in due o tre dosi al giorno.
In generale, è sempre meglio iniziare con dosi basse di NAC e aumentare gradualmente fino a raggiungere la dose raccomandata dal medico o dal nutrizionista. Inoltre, è importante scegliere un integratore di alta qualità e seguire le istruzioni per l’assunzione riportate sull’etichetta del prodotto.
Per approfondire:
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