Definizione e significato
L’andrologia è quella scienza particolare della medicina che focalizza interessi e attenzione sulle problematiche legate all’apparato genitale maschile con tutte le sue implicazioni a livello di disfunzioni, malformazioni, sviluppo, caratteristiche embriologiche, con un occhio di riguardo per l’evoluzione senile, stadio in cui possono emergere con maggiore frequenza dei problemi.
È la controparte della ginecologia, la scienza che, in modo complementare, si occupa invece delle disfunzioni tipiche femminili.
L’andrologia è un ramo della medicina che si occupa sostanzialmente dell’apparato riproduttivo maschile e delle sue malattie che possono compromettere la vita sessuale e la saluta in generale dell’uomo.
La parola andrologia deriva dal greco ovvero da andros ovvero uomo e logia discorso in altre parole ciò che riguarda l’uomo.
Come e quando nasce l’Andrologia
L’andrologia è diventata una scienza a sé stante solo dalla fine degli anni ’60, principalmente grazie all’opera del dermatologo tedesco C. Schirren, che fondò un giornale specializzato sull’argomento (intitolato prima “Andrologie” e, successivamente “Andrologia”, direttamente dalla parola latina) pubblicato per la prima volta nel 1969.
Patologie di cui si occupa l’Andrologia
Le patologie che più riscontrano i medici specializzati in andrologia sono problemi come l’eiaculazione, che sia precoce, ritardata o assente, disfunzioni erettili in cui si rende conto di deficit erettili, impotenza ed incurvamenti del pene. Si possono riscontrare problemi d’infertilità maschile, malattie all’apparato uro-genitale come prostatiti, ipertrofia prostatica ecc. e infine malattie sessualmente trasmissibili.
Funzioni dell’apparato riproduttivo
Il fondamentale compito dell’apparato riproduttivo maschile è quello della produzione di ormoni e di spermatozoi. L’apparato è formato da organi genitali interni ed esterni, che permettono all’uomo di avere un’attività sessuale e quindi di procreare. Gli organi interni sono formati da prostata, uretra, dotto deferente, dotti eiaculatori e vescicole seminali; come organi esterni, invece, riconosciamo il pene e due testicoli tenuti nello scroto.
E’ importante non sottovalutare nessun problema, bisogna superare l’imbarazzo di recarsi da uno specialista in andrologia, per evitare che un piccolo sintomo può divenire un pericolo di patologie potenzialmente più pericolose per la salute dell’uomo. E’ utile sottoporsi a visite andrologiche periodiche, anche quando si è in perfetta salute.