Disturbi dell’Orgasmo maschile: ritardo o impossibilità nell’eiaculare
L’apice dell’orgasmo che un uomo può raggiungere è attraverso il momento dell’eiaculazione; non tutti però ci riescono.
L’eiaculazione ritardata è una disfunzione sessuale che dà problemi all’orgasmo, perché consiste nell’incapacità o difficoltà dell’uomo di raggiungere l’orgasmo e di eiaculare di conseguenza.
La caratteristica fondamentale del disturbo dell’orgasmo maschile è un persistente o ricorrente ritardo, o assenza, dell’orgasmo dopo una fase di normale eccitazione e nell’ambito di un’attività sessuale che, tenendo conto dell’età del soggetto, può giudicarsi adeguata per localizzazione, intensità e durata.
L’eiaculazione ritardata
Questo problema all’orgasmo può essere di due tipi:
- cronico, se si è provata questa sensazione fin dai primi rapporti;
- acquisito se la patologia si è sviluppata nel tempo.
L’eiaculazione ritardata può essere dovuta a problemi psicologici; infatti, la maggior parte degli uomini che ne soffrono riesce comunque a raggiungere l’orgasmo attraverso la masturbazione. Altri uomini, invece, non eiaculano nemmeno masturbandosi, rilevando così un problema di natura fisica.
Le conseguenze che si possono sviluppare con questa patologia che dà problemi all’orgasmo, sono molteplici: l’uomo può arrivare addirittura all’astensione dal sesso per via di un senso di frustrazione, ansia e inadeguatezza, che lo può portare ad avere anche problemi di impotenza.
La disfunzione potrebbe portare anche a problemi di coppia; la partner, per esempio, può prendersi la colpa nel vedere il compagno non raggiungere l’orgasmo con lei, di conseguenza possono scaturire complessi psicologici per entrambi. La conseguenza più grave è nel momento in cui una coppia desidera avere un bambino; la partner, appunto, può non essere disposta ad avere un rapporto che duri più di un’ora.
Possibili terapie per problemi all’orgasmo
Ovviamente per ogni patologia c’è un rimedio. In questo caso bisogna prima riuscire a capire se il problema è di tipo fisico o psicologico; una volta trovata la causa, il dottore somministrerà un’adeguata terapia, che può essere farmacolociga con eventuale aiuto di uno psicoterapeuta.
La cura attraverso l’utilizzo di farmaci avviene tramite la somministrazione di medicinali, indicati dal dottore, che sono in grado di stimolare i centri nervosi eccitatori, responsabili dell’orgasmo.
Durante la terapia con uno psicoterapeuta, invece, lo specialista dovrebbe coinvolgere la coppia con lo scopo di istruirla sui principi fondamentali di una relazione sessuale. Il fine delle terapie che lo psicologo potrebbe dare ad entrambi i partner è quello di decondizionare il problema dell’orgasmo e di vivere i momenti intimi di coppia con un diverso approccio emozionale, eliminando i condizionamenti mentali negativi.