Uretra: che cos’è e a cosa serve

L’ uretra è un piccolo tubicino che determina l’ultimo tratto delle vie urinarie. Esso, appunto, collega la vescica con l’esterno, permettendo quindi l’espulsione dell’urina. Nel maschio, oltre al passaggio dell’urina, nell’uretra passa anche lo sperma, in quanto qui coinvolgono i condotti eiaculatori.

Uretra

Anatomia dell’uretra

Utretra femminile: è un canale di circa quattro centimetri di lunghezza, che collega il collo della vescica fino ad arrivare all’apertura della vagina. Nell’uretra si possono trovare delle ghiandole mucose di diverse dimensioni, tra queste troviamo due ghiandole più grandi che fungono da prostata maschile.

Uretra maschile: un tubicino lungo tra i 18 e 20 centimetri che parte dalla vescica e termina all’esterno, nel glande del pene. L’uretra si suddivide in due parti: posteriore (lunga circa 4 centimetri), che a sua volta si divide in preprostatica, prostatica e membranosa, e anteriore (lunga circa 15-16 centimetri) chiamata anche cavernosa divisibile a sua volta in uretra bulbare e peniena.

Le patologie che possono colpire l’uretra

La stenosi uretrale rappresenta l’ostruzione del canale uretrale, dovuta dalla crescita di tessuto presso la parete dell’uretra e raramente colpisce le donne. Le cause della stenosi sono varie, e possono essere infezioni urinarie, tumore all’uretra, traumi uretrali, malattie dermatologiche ecc.
Lichen Sclerosus, è una malattia dermatologica a carattere infiammatorio. La patologia è caratterizzata da un indurimento e una cicatrizzazione biancastra dei tessuti.

Calcolo Uretrale: formazione di materiale calcoloso che con il passare del tempo può aumentare di dimensione, per via del materiale che si deposita. Calcoli uretrali con dimensioni superiori ai 5 mm necessitano di un intervento chirurgico.

Ascesso e Fistole uretrale: sono delle infezioni che partono dall’uretra stessa, con possibili complicanze nella zona genitale.

Tumore uretrale: è un tipo di tumore raro. All’inizio della patologia può risultare asintomatico, sviluppandosi può comportare a presenza di sangue nelle urine, linfonodi inguinali ingrossati e aumento della necessità di urinare.

Dott. Andrea Militello

Medico specializzato in Urologia e Andrologia. Ecografista ed esperto in fisiopatologia della riproduzione umana. Docente universitario. Esperto internazionale in medicina antiaging e terapia ormonale sostitutiva.

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