MACS: Tecnica di Selezione dello Spermatozoo

Qualora emergano problemi di infertilità maschile, è possibile ricorrere a metodi che migliorano la capacità riproduttiva nelle coppie sottoposte a Tecniche di Riproduzione Assistita (ART). In particolare, il metodo MACS: tecnica di selezione dello spermatozoo, risulta molto efficace in caso di sperma apoptodico, con alti livelli di frammentazione del DNA.

Due metodi di selezione funzionale dello sperma: MACS e PICSI

Per la selezione dello sperma, oltre alla tecnica MACS (Selezione Cellulare Attivata Magneticamente), è possibile ricorrere al metodo PICSI. In questo caso, la selezione dello sperma avviene prima dell’ICSI, cioè della fecondazione in vitro con microiniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo.

Entrambi i metodi sono presi in considerazione e combinati quando si verificano nell’uomo queste condizioni:

  • spermiogramma patologico (proporzione di spermatozoi normali inferiore al 2%);
  • scarsa integrità del DNA nello sperma (oltre il 20-30% di spermatozoi con DNA frammentato);
  • età del partner;
  • precedenti aborti;
  • fallimenti della fecondazione in vitro.

PICSI e MACS: Vantaggi e Svantaggi

PICSI
Vantaggi

  • Per mezzo del legame ialuronico (simulazione del legame dell’ovocita) sono selezionati spermatozoi ben maturi.

Svantaggi

  • Gli spermatozoi vengono selezionati individualmente, il che significa una manipolazione più lunga e impegnativa.
  • Lo sperma può essere influenzato dal mezzo utilizzato.
  • Per la sua applicazione, è necessaria la presenza di spermatozoi ben mobili.
  • In base agli studi effettuati e all’esperienza, è consigliata la sua utilizzazione solo nei casi sopra indicati, altrimenti può avere un’influenza negativa a causa del tempo di gestione.

MACS
Vantaggi

  • Il metodo di selezione magnetica separa lo sperma nella fase iniziale della morte cellulare, quando non ha ancora bisogno di mostrare alcun cambiamento.
  • L’intera popolazione di spermatozoi viene selezionata in una volta.
  • I reagenti si legano solo allo sperma da rimuovere, così la popolazione di spermatozoi da utilizzare rimane inalterata.
  • Può essere eseguito anche su spermatozoi immobili.

Svantaggi

  • L’impegno economico più alto rispetto alla PICSI.

La tecnica MACS: come funziona e quanto è efficace

La selezione dello sperma sano attraverso un campo magnetico

La MACS: tecnica di selezione dello spermatozoo, è utilizzata per separare lo sperma apoptotico (invecchiato, con elevate proporzioni di DNA frammentato) dallo sperma sano, migliorando così la qualità complessiva del campione seminale.

Uno studio retrospettivo ha voluto indagare l’efficienza della tecnica MACS per aumentare i risultati riproduttivi in pazienti con alti livelli di frammentazione del DNA spermatico (SDF) sottoposti a cicli di iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI).

Gli spermatozoi che hanno iniziato un processo di apoptosi (invecchiamento che conduce alla morte cellulare programmata), hanno la membrana plasmatica alterata, ed espongono quindi la fosfatidilserina (fosfolipide contenuto nel citoplasma).

La fosfatidilserina ha la capacità di unirsi specificatamente alla proteina Annessina V. Il liquido seminale, incubato con Annessina V, viene quindi fatto passare attraverso un campo magnetico in modo tale che lo sperma con carica metallica nella membrana aderisca alla calamita.

Gli spermatozoi sani, invece, passano attraverso le colonne del magnete senza aderire alle pareti e vengono quindi saparati e lasciati “liberi”. In questo modo, con il metodo MACS, si è in grado di separare efficacemente gli spermatozoi con un processo di apoptosi in atto e con frammentazione del DNA da quelli completamente sani.

Lo studio che dimostra l’efficacia della MACS

Gli autori dello studio della MACS: tecnica di selezione dello spermatozoo, hanno analizzato un totale di 724 cicli di tecnica di riproduzione assistita (ART) che sono stati divisi in due gruppi:

  • il gruppo di studio (n = 366) in cui è stata eseguita la tecnica di selezione MACS dopo Centrifugazione a Gradiente di Densità (DGC);
  • il gruppo di controllo (n = 358) in cui è stato utilizzato solo il DGC per la selezione degli spermatozoi.

I risultati riproduttivi sono stati analizzati in entrambi i gruppi secondo tre diverse procedure ART: test genetico preimpianto per aneuploidia (PGT-A), cicli autologhi e donazione di ovociti.
 
Il gruppo MACS ha mostrato tassi di aborto spontaneo significativamente più bassi nei cicli ICSI autologhi, tassi di gravidanza più elevati nei cicli di donazione di ovociti e un aumento significativo dei tassi di nati vivi sia nei cicli di donazione autologa che di donazione di ovociti.

MACS: tecnica di selezione dello spermatozoo. Conclusioni

Nel complesso, questi risultati hanno indicato che il metodo MACS può essere efficacemente utilizzata per eliminare gli spermatozoi con livelli elevati di frammentazione del DNA spermatico e quindi può aiutare a migliorare gli esiti riproduttivi nelle coppie sottoposte a ART.

Dott. Andrea Militello

Medico specializzato in Urologia e Andrologia. Ecografista ed esperto in fisiopatologia della riproduzione umana. Docente universitario. Esperto internazionale in medicina antiaging e terapia ormonale sostitutiva.

Lascia un commento